Chi sono

Mi chiamo Alessandra Corradini e faccio corsi per appassionati di natura. Sono una paesaggista che progetta il verde e va in cantiere da anni, per questo faccio anche consulenze per i privati e per i progettisti che vogliono aggiungere la progettazione del verde nel loro lavoro.

Il verde oggi interessa a tutti e per questo in giro si trovano molte informazioni. Internet dice che lì trovi tutto quello che ti serve, sia che tu voglia sistemare il tuo piccolo balcone con qualche vaso, sia che tu voglia lanciarti ad offrire al tuo cliente la ristrutturazione e la progettazione del suo terrazzo. Così tu perdi molto tempo a guardare tutorial improvvisati o a navigare in siti specializzati troppo tecnici. Il risultato è una grande confusione e una certa frustrazione, perché la semplicità è difficile da trovare.

Io non imparo con te

Là fuori è pieno di tutorial in cui chi ti spiega non è un esperto. “Impariamo insieme/imparo con te” è la frase che sento continuamente e che serve a scusarsi per eventuali errori.
Io non imparo con te e non ho scuse, se faccio errori.
Io imparo dai miei errori, dal mio lavoro e da chi è più esperto di me.

Io sono qui per semplificarti le cose, così tu potrai lasciare spazio alle emozioni

Che tu voglia rilassarti mezz’ora con le mani nella terra o proporre il tuo progetto a un cliente, la strada è sempre la stessa: devi utilizzare meno informazioni di quelle che pensi e che siano meno improvvisate di quelle che hai. Io filtro le informazioni e il mio filtro è la mia esperienza. Sono qui per semplificarti le cose, ti do solo le informazioni di cui hai bisogno, così impari senza fatica e puoi finalmente farti emozionare dalla natura. Faccio chiarezza, allontano i rumori di fondo e i consigli non richiesti: ti sentirai in grado di provarci con il vaso di peonie sul balcone o con il progetto per il cliente.

Gli appassionati di natura che seguono i mei corsi se ne infischiano

Gli appassionati di natura che seguono i miei corsi non riempiono di tutto un po’ il carrello del garden center. Evitano di accumulare oggetti e piante inutili e se ne infischiano dell’ultima moda, per cui si sentono liberi di occuparsi dell’essenziale: un’ora tutta per sé, tra le piante, con quei pochi attrezzi che servono davvero. Se ne infischiano anche delle mille foto ritoccate, dove la natura appare eccezionale e perfetta, perché sanno che non è quella la realtà e non perdono tempo a rincorrere un ideale di perfezione che non esiste. Non fanno paragoni, ma fanno quello che possono con entusiasmo. Sono persone a cui ho raccontato che, anche se non lo sanno, stanno facendo la loro parte, perché curare il verde, anche un solo vaso, ha conseguenze positive per l’ambiente, non solo per l’umore. Gli appassionati di natura se ne infischiano del giudizio altrui, dei rimedi della nonna, del fatto di avere poco spazio per mettere le piante, del fatto di avere pochi soldi da investire. Vogliono solo sapere da dove cominciare e poi si vedrà.

 

I progettisti che seguono i mei corsi si trasformano

Quando conosco i progettisti, magari per una consulenza, sono pieni di dubbi. Sono dispiaciuti di non sapere nulla di verde e quasi si scusano, dimenticando che non hanno responsabilità se non conoscono le piante. Capita che mi chiedano informazioni su un mio corso e io suggerisco sempre di non badare al fatto che sembrino corsi solo per appassionati. Non lo faccio per avere un cliente in più, ma perché già so che cosa sta per succedere e mi preparo e godermi lo spettacolo. Da professionista dubbioso e consapevole di non saperne abbastanza di progettazione del verde ad appassionato di natura il passo è molto più breve di quanto si creda. Più le idee si chiariscono, un passo alla vota e senza un eccesso faticoso (e inutile) di informazioni, più vedo persone che diventano consapevoli della loro crescita, pronte ad ampliare la loro offerta professionale. Eh no, non lo faccio per avere un cliente in più, ma per trarne una soddisfazione professionale e umana.

Spesso mi capita che i progettisti decidano di curare personalmente le loro piante per rilassarsi dopo il lavoro e che qualche appassionato voglia trasformare la grande passione per il verde in un lavoro.

Io ci sono per tutti, anzi, non vedo l’ora che mi raccontino i loro progressi e mi mandino foto aggiornate!
Come potrei non amare il mio lavoro?

E infatti dopo la laurea in architettura mi sono specializzata alla Fondazione Minoprio e alla Scuola Agraria del Parco di Monza.
Dopo qualche anno ho creato Paesaggiostudio, dedicandomi alla
progettazione e alla realizzazione di giardini, terrazzi e balconi con un team di collaboratori (giardiniere, treeclimber, agronomo, vivaista,…), perché, senza di loro, il verde io non lo so fare.
Mi piace il lavoro di squadra che in cantiere è tutto.
Mi piace la divulgazione a cui mi dedico con passione, scrivendo e facendo i corsi che trovi in questo sito.
Mi piacciono anche i cani, la buddleja, il pane, le montagne, l’alba, il fattodiniente, la focaccia, la malvarosa, i laghi, l’estate e l’anguria.

 

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